Ancora un altro articolo dedicato all’italiano ed alle sue regole.
Abbiamo già avuto modo di parlare di questa bella immagine, piccola infografica che raccoglie alcune delle regole che più comunemente vengono dimenticate (in particolar modo dallo sbadato giovane popolo della grande rete che farcisce di K ed orrori i propri testi).
Avevamo recentemente visto la differenza tra l’avverbio sì e la particella si.
E ci eravamo soffermati sul plurale della parole che terminano con -cia e -gia (come ad esempio bugia o spiaggia).
Il tema del giorno è invece un dubbio che legittimamente potrebbe assalirvi nella stesura di una mail o lettera. Come si scrive esattamente la parola che indica il concetto “sopra ogni cosa”, “prima e più di tutto”: sopratutto o soprattutto? Con una o due t? O forse è corretto semplicemente dividere la parola in due?
Sopratutto o soprattutto
La risposta è molto semplice: è corretto scrivere in ambe i modi.
La forma più diffusa della parola è quella con doppia t e per gli appassionati di dizione la pronuncia è [so-prat-tùt-to].
Vi è anche la forma arcaica composta dalle due parole separate: sópra tùtto. Anche se tale modo di scrivere il termine è caduto ormai in disuso.