Se devi sostituire una lampadina a casa le informazioni da prendere per l’acquisto del nuovo pezzo sono davvero poche in quanto tutte le lampadine, siano esse LED, neon o ad incandescenza, hanno attacchi di tipo standard e facilmente riconoscibili.
Per quanto riguarda l’attacco a vite, i più diffusi in ambito domestico, ci sono tre misure di dimensione piccola, intermedia e grande. Si tratta delle misure E14, E27 ed E40. Le numerazioni che affiancano la lettera E altro non sono che i mm di diametro dell’attacco a vite.
La E27 è la dimensione più diffusa, la classica lampadina da lampadario.
La E14 è l’attacco piccolo, si usa solitamente per piccole lampade.
La E40 è meno conosciuta in ambito casalingo e più facile da trovare in ambienti professionali o industriali.
Gli altri tipi di attacco lampadine
Non esistono solo lampade a vite. Quelli a seguire sono attacchi di tipo bipin, con il contatto composto da una coppia di metallo ad estremità.
Il GU10 ad esempio è il classico attacco da lampada alogena, usato per piccoli faretti e luci da scrivania.
Il G4 è per lampade di piccole dimensioni, prevalentemente luci da tavolo.
Il G5.3 è un attacco di medie dimensioni simile ai due sopra ma più stretto.
Dai uno sguardo a questa pagina dalla quale ho fatto lo shot per l’immagine poi inserita in questo post che riepiloga, graficamente ed in maniera molto semplice ed intuitiva, tutti i più comuni tipi di attacco lampadine.
Lampadine tuttovetro
Le lampadine tuttovetro, anche dette Glossocket, sono di solito utilizzate per applicazioni su veicoli come biciclette o automobili. Il corpo della lampadina è completamente in vetro e l’alimentazione è fornita attraverso due filamenti aderenti il corpo della lampada stessa.
Il codice che identifica le lampade tuttovetro è Txx, dove xx è la dimensione dell’attacco in mm.