Sul blog Il Disinformatico, di Paolo Attivissimo, è stato pubblicato un articolo dal titolo Non crederete ai vostri occhi.
Viene proposto il filmato di un illusione ottica riprodotta in 3 dimensioni.
Si tratta di una scacchiera e di un’ombra (finta?! :)) proiettata su di essa. Nel video viene mostrato come due caselle, che sembrano assolutamente di due colori opposti, siano in realtà di colore identico.
Ammetto di aver avuto qualche difficoltà prima di realizzare che non c’era alcun effetto video applicato nel mentre che la bella ragazza spostava le caselle da una posizione all’altra.
Ho quindi cercato di approfondire la cosa:
– si tratta di un’illusione creata nel 1995 da tale Edward H. Adelson, Professore di Scienza della visione al MIT. Wikipedia la chiama Illusione di colore e contrasto.
– in questa pagina è riportato il modello, a cui è possibile applicare una maschera (cliccando su Cover 1) per isolare le due caselle dal contesto… e scoprire che effettivamente sono della stessa tonalità!
– qui invece vi è un’immagine alquanto inequivocabile e una bella spiagazione (in inglese).
L’effetto ottico c’è tutto. E’ solo il filmato ad essere molto furbo. Se in realtà costruissimo una scacchiera per piazzare una colonna che faccia ombra ad una luce, nella stessa identica maniera del filmato, le cose non andrebbero ugualmente.
L’ombra ripresa nel video è disegnata sulla scacchiera, non esiste davvero. Ho il dubbio che la stessa colonna sia disegnata (alla maniera di Julian Beever, il madonnaro pazzo le cui foto hanno spopolato per parecchio tempo in rete) o aggiunta digitalmente.
Prova tu stesso l’effetto della Scacchiera di Adelson
Potete fare tutte le prove che volete scaricando la scacchiera e operando con Gimp.
(nel video viene utilizzato Photoshop… ma credo vada bene addirittura Paint 🙂 )
Oppure provate a stampare la scacchiera, ritagliando la una casella e slittandola tra la posizione A e B.
E’ davvero impressionante come, una volta effettuata la selezione, trascinandola si percepisca un cambio di tonalità immediato.
Tentando di darmi una spiegazione razionale del fenomeno ho buttato giù una veloce riflessione (più una traduzione della spiegazione in inglese precedentemente linkata):
Il nostro sistema visivo costruisce una determinata immagine tramite le informazioni che acquisisce. Se però, come nel caso di un’ombra disegnata, il tutto non viene correttamente percepito l’immagine sarà elaborata dal cervello nella maniera più semplice, quella cui siamo abituati.
L’illusione gioca su due fattori: i colori che circondano le due caselle A e B e l’ombra.
I colori attorno le caselle sono il contrasto locale. Tale contrasto agisce sul cervello nella maniere in cui tendiamo a considerare una casella chiara circondata da caselle scure sempre più chiara della media (e viceversa).
Lo si vede abbastanza bene nell’immagine che ho preparato dove in basso a destra ho incollato le due caselle dallo stesso colore, ma con attorno colori più scuri e più chiari. Il contrasto locale differente lascia percepire i colori di A e B come più chiari e più scuri.
Le porzioni di scacchiera su cui è presente l’ombra hanno contorni meno definiti di quelle interne o esterne l’ombra stessa. Edelson spiega che il sistema visivo tende ad ignorare i cambiamenti graduali nel livello di luce.
E quindi la percezione del colore delle caselle che circondano la casella B (caselle quindi ‘sfumate’ ed in alcune parti molto più scure della stessa casella A) non è esatta.
Insomma quest’illusione è davvero fantastica. Sembra quasi magica, ma per fortuna non lo è.
Sicuramente vi divertirete a stampare più copie della scacchiera e giocare coi vostri amici ritagliando e spostando le caselle. Sono sicuro che l’effetto creerà non poco stupore!
E perché non lanciare una scommessa a qualche amico più testardo?! Ovviamente fatemi sapere quali sono stati i premi messi in gioco e ovviamente… accaparrati! 😀