La camicia è un indumento che permette di vestire non stonando quasi mai col contesto che ci circonda.
Obbligatorio il suo utilizzo, accostato con cravatta o papillon, in occasioni quali cerimonie o matrimoni.
Se siete tipi casual però (da felpa o t-shirt, insomma 😁 ) l’acquisto di una camicia rischia di diventare quantomeno difficoltoso.
Solitamente nel mondo delle camicie non c’è nessuna indicazione semplice come con le classiche indicazioni fornite dalle sigle M, L o XL.
La taglia di una camicia la si riconosce da numerazioni ben precise. Scopriamo quali.
Chi ha indossato qualche camicia di fattura sartoriale, fatta a mano, sa bene quanto indossare un capo d’abbigliamento del genere con le giuste misure, magari prese ad hoc, risulti comodo e confortevole.
Le camicie fatte a mano però costano.
Acquistandole in un grande magazzino bisognerà pertanto sapersi districare tra i numeri di taglia.
La taglia italiana di una camicia da uomo è solitamente compresa tra la 38 e la 48.
Il numero sta ad indicare la la lunghezza della circonferenza del collo della camicia in centimetri, misurata a partire dal centro del primo bottone fino al centro della rispettiva asola.
C’è a grandi linee una corrispondenza tra le taglie in centimetri e la classica vestibilità indicata dalle sigle a lettere.
La S ovviamente corrisponde alla più piccola, la 38.
Una M è compresa tra la 39 e la 40.
La L è compresa tra la 41 e la 42.
Una XL tra 43 e 44.
XXL dalla 45.
A salire le taglie forti.
I valori sono ovviamente indicativi, ma è da considerare che una persona corpulenta, che di solito veste t-shirt comprese tra la XL e la XXL può orientarsi maggiormente verso una 44, anziché una 43.
Inoltre le stesse taglie possono essere anche frazionate. Per garantire una migliore vestibilità non è difficile trovare una 41 e 1/2, o una 44 e 3/4.
Viene spesso accostata alla tagli italiana in cm, quella americana in pollici.
La corrispondenza è abbastanza facile da capire se consideriamo che 1 pollice = 2.54 cm.
In linea di massima:
La 38 italiana sarà come la 15 americana.
La 39-40 italiana è come la 15 e 1/2 – 15 e 3/4 americana.
La 41-42 italiana sarà come la 16 – 16 e 1/2 americana.
La 43-44 italiana sarà 17 – 17 1/2 americana.
A salire le restanti taglie forti: la 45 italiana come la 18 americana.
Cerchiamo di stilare una tabella che riepiloghi in modo efficace le informazioni sopra riportate per la conversione e corrispondenza delle taglie nei loro diversi formati:
Taglia T-Shirt | Taglia Camicia italiana | Taglia Camicia americana |
---|---|---|
S | 38 | 15 |
M | 39 – 40 | 15 1/2 – 15 3/4 |
L | 41 – 42 | 16 – 16 1/2 |
XL | 43 – 44 | 17 – 17 1/2 |
XXL | 46 | 18 1/2 |
Ricorda che – come ribadito più volte – quella appena riportata è una tabella puramente indicativa.
La corrispondenza tra le varie taglie non può, per ovvie ragioni, essere precisa al millimetro.
Ora hai un riferimento, ma è molto probabile che occorrerà provare la camicia in negozio per trovare la misura che davvero vada a pennello.
Concludiamo segnalando che un altro parametro che sicuramente incide sulla scelta della taglia finale è la vestibilità del taglio.
La vestibilità di una camicia può essere:
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