Qui sotto trovi subito gli MP3 da riprodurre per accordare la tua chitarra a orecchio 👂👇
| 1. MI basso | 2. LA | 3. RE |
| 4. SOL | 5. SI | 6. MI cantino |
Se vuoi imparare cosa è l’accordatura, come si fa, i principi, i migliori programmi – oltre a tanti trucchi legati al tema – continua a leggere. Questo post è lungo ed esaustivo e contiene un sacco di informazioni che ti saranno d’aiuto.
Se ti stai avvicinando al mondo della chitarra e desidi sapere come è possibile accordare questo bellissimo strumento in maniera semplice e veloce questo è l’articolo che fa per te.
Per prima cosa sappi che non importa qual è il tuo tipo di strumento.
Accordare la chitarra, sia essa classica, acustica o elettrica, prevede sempre la stessa procedura. 🎸
Anche per chi non lo ha mai fatto si tratta di un’operazione semplice.
Occorre soltanto un po’ di orecchio ed allenamento.
La tecnologia inoltre ci viene incontro perché, in confronto al passato, accordare la chitarra online o tramite il proprio smartphone è decisamente più veloce. Oggi è tutto più semplice rispetto i vecchi metodi che prevedevano l’uso di uno strumento già accordato o una fonte sonora che dia il LA.
Il concetto di accordatura
Quando si accorda la chitarra, si regola l’altezza (suono basso o acuto) di ciascuna corda ruotando il tasto di accordatura corrispondente.
Stringendo una corda si alza l’altezza, allentandola si abbassa.
Le corde sono numerate da 1 a 6 iniziando dalla corda più sottile, quella più vicina al ginocchio.
Accorda ogni corda in sequenza iniziando dalla prima, ascoltando la tonalità corretta (da un diapason, una tastiera o altra fone) e ruotando lentamente la chiave di accordatura finché il suono della corda non corrisponde al suono della traccia.
fonte: https://www.guitarinstructor.com/pdf/Traditional_Reference.pdf
Una chitarra a sei corde ha solitamente un tipo di accordatura, definito standard, che è composto dalla successione di note
MI, LA, RE, SOL, SI, MI
(scritte nel sistema anglosassone come E, A, D, G, B, E).
Tale sequenza è intesa partendo dalla corda più grave, ovvero la più sottile, quella che si trova in basso: il MI cantino.
Salendo le corde aumenteranno di diametro fino ad arrivare al MI basso, la prima avendo imbracciato la chitarra e guardandola verso il basso.
Ovviamente esistono molti altri tipi di accordatura oltre la standard, ma quest’ultima è la più diffusa e assolutamente quella che è necessario utilizzare per chi si avvicina allo strumento trattandosi della sequenza classica.
L’accordatura della chitarra parte sempre dal LA. Questa è una frequenza standard, ed è di 440 Hz per la nota presente nell’ottava centrale.
Prima che la tecnologia prendesse il sopravvento nella vita di tutti i giorni l’accordatura era eseguita esclusivamente ad orecchio e l’accordatore (lo strumento necessario a tale operazione) più utilizzato era il diapason.
Il diapason è un piccolo oggetto in metallo costruito per emettere le frequenze del LA quando “percosso”.
Per chi è agli inizi potrebbe risultare un passo non troppo semplice, ma con un poco di tentativi e buona volontà si riuscirà a far coincidere i due suoni.
Quando si usa il diapason è necessario prestare molta attenzione alla prima accordatura perché da questa dipende quella di tutte le successive corde:
Inutile dire che l’accordatura ad orecchio può essere eseguita con qualsiasi strumento già accordato, oltre con con il diapason.
Gli strumenti sintetizzati, come una tastiera elettrica, sono perfetti in tal senso: emetteranno sempre un LA esatto, ed usura e tempo non potranno influire su tale capacità.
Cosa che invece potrebbe accadere per il diapason stesso (quindi attenti a non far cadere o provocare urti allo strumento!).
Sappi che l’accordatura ad orecchio può risultare ancora più precisa tramite l’utilizzo degli armonici.
Non è comunque una procedura semplice da seguire per chi si è avvicinato da poco allo strumento. Se non sai cosa è un armonico dai uno sguardo qui.
Quando invece ti sarai spratichito con le prime accordature e vorrai conoscere di più circa la procedura di accordatura con gli armonici dai una lettura al paragrafo ‘Accordatura della chittarra’ della pagina Wikipedia dedicata all’Accordatura.
Questo è un trucchetto che è possibile adottare quando mancano proprio tutti i mezzi necessari per una accordatura ad orecchio, ma hai a disposizione il buon vecchio telefono di casa.
Hai presente il classico segnale sonoro emesso dalla cornetta quando la alzi? Il tu-tu-tu di sempre, insomma.
Ebbene quel suono è proprio un LA sui desiderati 440 Hz! Bello, no?
Non ti resta che tenere per qualche istante occupata la linea di casa e cominciare ad accordare il LA della tua chitarra. 😁
L’accordatore digitale è uno strumento elettronico che ti permetterà di accordare la chitarra evitando la sequenza ad orecchio.
L’accordatore digitale rileva automaticamente il suono della corda ed una freccia, fisica o digitale, disegnata su display, ti segnalerà se tenderla o mollarla.
Più veloce e più pratico, ma anche meno preciso dell’orecchio, se ci si affida al microfono dell’apparecchietto per l’accordatura di una chitarra classica o acustica.
L’affidabilità e la precisione aumentano invece esponenzialmente se abbiamo un segnale jack da inserire all’interno dei modelli di accordatore digitale che lo prevedono.
Ne avevamo già parlato in questo articolo:
Accordare la chitarra su uno smartphone Android
Ecco un elenco dei migliori accordatori che puoi installare sul tuo smartphone Android:
Anche se sei un possessore di iPhone e iPad non ci sono problemi. Cerca su iTunes l’applicazione gratuita Gibson Learn & Master Guitar App. È sviluppata direttamente dalla storica casa che è stata la prima produttrice commerciale di chitarre elettriche. L’app è un accordatore digitale dalla grafica gradevolissima, ma non solo: ci sono anche metronomo, elenco degli accordi e lezioni!
Nota per i più “vecchietti”:
Gli accordatori per smartphone sono precisi e ben sviluppati.
I tempi cambiano, e con essi le nostre abitudini. Prima c’era chi si attaccava alla cornetta o sborsava l’intera paghetta per l’acquisto di un accordatore digitale, oggi bastano un paio di tap sul display del proprio smartphone per risolvere il problema. Esistono app gratuite che simulano in modo fedelissimo un accordatore digitale. C’è solo da avvicinarsi con lo strumento al telefono e regolare la tensione delle corde, seguendo la freccia indicata sul display.
Non potevano mancare gli accordatori presenti sul web, da aprire direttamente nel browser del proprio PC (o sullo smartphone se non si ha voglia di installare nuove app).
Accordare la chitarra online non è per nulla difficile:
sono centinaia i siti che mettono a disposizione i suoni per l’accordatura standard dello strumento.
Ti consiglio Tuner-online.com, che è lo stesso sito che abbiamo già indicato nell’articolo su come accordare un ukulele.
Da questa pagina potrai accordare la tua chitarra usando l’indicatore grafico a monitor.
Come input audio il sito utilizzerà il microfono del PC.
Clicca su Tuner per iniziare.
Se l’accordatura dovesse tardare a partire controlla nei permessi del browser per dare accesso al sito all’acquisizione di fonti audio.
In alternativa dai uno sguardo all’accordatore online ufficiale della Fender.
Il sito è realizzato benissimo e potrai scegliere il tipo di strumento, oltre a un tipo di accordatura alternativa a quella standard:
Se infine i siti in giro per il web non dovessero convincervi… allora dai uno sguardo a Youtube:
Se sei alla ricerca di un programma Windows che simuli un accordatore digitale ti consiglio PitchPerfect Guitar Tuner.
È un software non recentissimo ma che fa egregiamente il suo lavoro.
Ti permetterà di accordare utilizzando il microfono del tuo PC, sia esso esterno e collegato alla scheda audio o integrato (come nel caso dei notebook). Il programma è leggerissimo (pesa meno di 1 MB) e gira bene anche su computer molto vecchi.
È freeware.
Anche per gli utenti Linux esistono molte alternative.
Se come distro utilizzi Ubuntu nei repository dovresti già avere pronti i pacchetti lingot, gtkguitune ed fmit.
Prova a installarli, sono tutti abbastanza validi.
Chi si avvicina al mondo della chitarra spesso non conosce due piccole “stranezze” circa l’accordatura dello strumento.
La prima è che quando si cambia la muta di corde alla propria chitarra, sia essa elettrica, classica o acustica, la prima accordatura non sarà semplice.
Bisognerà ripetere l’operazione più e più volte. Le corde nuove avranno infatti bisogno adattarsi alla nuova tensione loro offerta una volta montate.
Non scoraggiarti insomma se all’inizio sembra che lo strumento proprio non voglia accordarsi.
Con tanta pazienza ripeti l’accordatura fino a che questa venga mantenuta per una decina di minuti, anche dopo una forte strimpellata.
Nei giorni a seguire dovrai fare qualche piccola correzione al tono delle corde.
È dopo un paio di suonate che le corde dello strumento raggiungeranno il giusto equilibrio regalandoti un’accordatura più duratura.
La seconda stranezza che confonde i novellini (ma non solo) dello strumento è relativa l’influenza dell’umidità sulla tenuta dell’accordatura.
Lasciare lo strumento in un ambiente particolarmente umido lo farà scordare più velocemente! Non meravigliarti nel caso, insomma.
Potrebbero non essere le corde da poco cambiate, ma fattori esterni che ne alterano più facilmente la tensione.
E tu? Quale metodo preferisci per accordare la tua chitarra? Smartphone o diapason? 🙂
Faccelo sapere.
A presto!
OK, lasciami indovinare: devi verniciare casa e hai da diluire la pittura con acqua (o…
Come faceva quella filastrocca per ricordare quando finisce un mese? 📅 Quanto è lungo novembre,…
Leggendo un articolo online in lingua inglese ti sei imbattuto dinanzi la serie di caratteri…
Ehi, qui ti spiego la scorciatoia da tastiera per inserire righe vuote su Microsoft Excel.Diventerai…
Lo tzatziki è uno dei simboli più famosi della cucina greca.Questa tipica salsa a base…
La pignatta (in spagnolo piñata, a volte anche detta pentolaccia) è un oggetto in carta,…