Ingoiare una pillola non è un’operazione che riesce facile a tutti. Spesso alcuni fattori psicologici, o semplicemente la mancanza di volontà, lo rendono un compito complesso anche per persone adulte. Figuriamoci quindi se non è normale che la stragrande maggioranza dei bambini nutra grosse difficoltà ad affrontare il gesto.
Il più delle volte è la paura di sentirsi soffocare quando si butta giù la pillola a preoccupare.
Moltissimi soggetti tendono di solito a restare con la pillola in bocca fino a sputarla, lamentando la sensazione di sentirsi “strozzati”, con l’impossibilità di deglutire.
Esistono comunque molti metodi che permettono di superare tali difficoltà, affrontare il problema e rilassandosi. Con un po’ di fantasia e buona volontà la pillola scivolerà giù senza troppi problemi.
Deglutire senza drammi una pillola la prima volta rimuoverà il blocco psicologico, ed il gesto entrerà a far parte della vostra quotidianità.
A seguire qualche consiglio per agevolare la pratica.
Usare una caramella gommosa
Un classico che si adotta coi più piccini.
Avete mai provato a tagliare a metà una caramella gommosa (magari a forma di simpatico animaletto), inserendovi la pillola? . Si mette in bocca e chiede al piccolo di bere velocemente un bicchiere d’acqua. Questo trucco riesce a rapire quasi sempre i bambini, anche se è poco “educativo” in quanto non si fa altro che nascondere il problema.
Provare un po’ di… meditazione
Provate a sedervi con un bicchiere d’acqua a portata di mano, pensando solo a rilassarvi. Bisogna impegnarsi al massimo per non cadere in ansia: trovare una stanza tranquilla e senza rumori può essere utile. O anche mettere in sottofondo un po’ di buona musica.
Tutto ciò che può agevolare alla distensione dei nervi sarà d’aiuto per rompere l’associazione mentale (falsa) che vuole la pillola in grado di strozzarvi ed affogarvi.
Tecniche di visualizzazione
La tecniche di visualizzazione sono un must per chiunque abbia sentito parlare di crescita personale. Il concetto è semplice: se riesco ad immaginare in maniera completa, visualizzando nella mia testa, di compiere un gesto questo mi riuscirà quasi naturale nel mentre che lo eseguo. Come se la mente si fosse già preparata ad affrontare le azioni da compiere.
Immaginare quindi di poter ingoiare senza problemi la pillola, convincendosene, aiuterà a superare gli ostacoli psicologici che si frappongono solitamente.
Aumentare la salivazione
La vostra bocca è molto asciutta? Questo dettaglio potrebbe creare qualche difficoltà nel deglutire. La salivazione agevola non poco ad ingoiare la pillola: per aumentarla potete cercare di figurare in mente un cibo particolarmente appetitoso.
Respiro profondo
Una buona respirazione prima di assumere la pillola aiuta sicuramente. Inspirando profondamente si eviterà il riflesso indiretto del vomito, rilassandosi.
Posizionare a dovere la pillola
Assumere la pillola cercando di posizionarla in bocca al centro della lingua.
Non bere acqua gelata
L’acqua con cui deglutire la pillola non deve essere fredda e gelata. Va bene a temperatura ambiente. E’ possibile anche aiutarsi con una bevanda di proprio gradimento (come un succo di frutta), assicurandosi prima che questa non vada in conflitto con il farmaco.
Bere dalla bottiglia
Perché non provare l’assunzione della pillola bevendo direttamente da una bottiglia? L’inclinare la testa all’indietro aiuto nel deglutimento. E’ un po’ la ragione per la quale i nostri genitori da piccoli ci invitavano a guardare il soffitto mentre ingoiavamo una medicina in pillole.
Pillole grandi
Se state assumendo un farmaco dalle dimensioni ragguardevoli potrebbe essere fastidiosa la sensazione della pillola che non scende immediatamente lungo l’esofago. In tal caso, se il medicinale non richiede di essere assunto a stomaco vuoto, potreste aiutarvi mangiando subito qualcosa di semisolido (un frutto può fare al caso).
Frantumare il farmaco
Solo in alcuni casi è possibile frantumare a ridurre a pezzetti più piccoli la pillola, per agevolarne l’ingoio. Attenzione, non tutte le medicine permettono tale pratica! Assicuratevi bene che si possa fare domandando al vostro medico di fiducia.