Se da un po’ di tempo a questa parte state meditando di passare al mondo Linux sappiate che la vostra è una scelta davvero azzeccata. Per chi proviene dal mondo Microsoft, Linux sarà in grado di offrire un sistema operativo che lascerà a bocca aperta per velocità, stabilità e, ormai (sfatiamo questo mito) anche semplicità d’uso: con distribuzioni quali Ubuntu e Mint infatti non occorre essere più un genio dell’informatica per poter utilizzare il più famoso sistema operativo open source al mondo.
Ubuntu in particolare ha portato una vera rivoluzione. L’installazione è ormai automatizzata al massimo e permette eventualmente di affiancare Linux al sistema Microsoft Windows già presente, per avvi multipli.
Ubuntu è semplice e flessibile e dispone già di tutti gli strumenti necessari all’utente medio: un suite d’ufficio di primo ordine come Libre Office, un riproduttore multimediale evoluto e gradevole, un gestore di pacchetti e installazioni semplicissimo e funzionale. Se Ubuntu sarà in grado di riconoscere correttamente il vostro hardware non dovrete assolutamente darvi troppi grattacapi.
Ma come fare a sapere se potrebbero esserci problemi di compatibilità col vostro PC, per il quale state pianificando magari un nuovo acquisto?
Per controllare quale hardware è correttamente certificato e compatibile con Linux Ubuntu visitate questa apposita sezione del sito ufficiale della distribuzione.
Canonical, l’azienda sudafricana che produce e distribuisce il sistema operativo libero, tiene costantemente aggiornata la lista di hardware certificato all’esecuzione di Ubuntu. Accertatevi che il vostro PC rientri tra quelli segnalati. Se così fosse potrete gettarvi nell’avventura Linux senza troppi pensieri! Al 99% dei casi il vostro hardware sarà correttamente riconosciuto e non darà alcun tipo di problema. Tra le marche che più prestano attenzione alle specifiche necessarie e tentano di stare allineate col mondo dell’open source figurano Dell, HP e Lenovo.
Purtroppo non è solo l’unità centrale a dover essere correttamente riconosciuta da Ubuntu.
Anche le periferiche associate hanno bisogno di driver appositamente scritti per il sistema operativo.
In tal caso se la vostra stampante è una Hewlett Packard ritenetevi fortunati: potrete affidarvi all’aiuto di questo progetto e installare correttamente il dispositivo di stampa. Basterà scegliere nell’area download distribuzione (quindi non solo supporto per Ubuntu, ma anche per altro), versione e modello di stampante. Avrete a disposizione i driver Linux per la vostra stampante HP.
Il vostro è un PC assemblato o non proprio un modello recentissimo e avete il dubbio che Linux possa essere o meno compatibile? Esiste un solo consiglio: non pensateci troppo e provate immediatamente Linux!
Vi basterà masterizzare l’immagine del sistema operativo su CD o, ancora più semplice, installare quest’ultima su chiavetta USB tramite appositi software come UNetbootin (semplicissimo da usare) ed il gioco è fatto.
Quasi tutte le distribuzioni permettono la possibilità di essere provate prima dell’installazione con l’avvio live.
Una volta che avrete avviato da dispositivo mobile il vostro Linux Ubuntu, o qualsiasi altra distro di vostro gradimento, potrete provarla per tutto il tempo che vorrete senza effettuare alcuna modifica all’hard disk.
Dopo un po’ di lavoro e test sarete voi stessi ad accorgervi se l’hardware funziona correttamente e se è arrivato il momento di tuffarvi nella splendida avventura chiamata Linux e software libero.
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