Stai pensando di aprire un nuovo blog ed hai adocchiato WordPress come piattaforma per le tue esigenze? Non ti è però ancora ben chiara la differenza che passa tra i due siti WordPress.com e WordPress.org?
E’ molto semplice.
WordPress è un CMS, un gestore di contenuti per il web (se non sai cosa è un CMS dai uno sguardo a questo post).
Potrai quindi installare WordPress su qualsiasi server in grado di eseguire PHP e MySql.
Questa si chiama soluzione self-hosted, “gestita autonomamente”, perché si ha piena possibilità di configurare e modificare i file che compongono il CMS (accendendo ad esempio via FTP al server). La parte tecnica è gestibile insomma in totale autonomia, ed un’installazione WordPress self-hosted permette di aggiungere e gestire plugin e temi a proprio piacimento.
In Italia molti scelgono Aruba per hostare il proprio sito in WordPress. In America sono famosissimi Blue Host e GoDaddy. Questi appena menzionati sono però solo tra i servizi di hosting più economi è famosi, di certo non i più professionali.
Considera inoltre che se hai poche pretese, e vuoi iniziare a spratichirti, puoi decidere di hostare il tuo sito/blog in WordPress anche su spazi totalmente gratuiti. Se sei interessato a questa possibilità dai uno sguardo ad Altervista.
WordPress.org è il sito ufficiale del progetto CMS. Da qui potrai scaricare i pacchetti di installazione della piattaforma sul tuo sito.
WordPress.com è invece la soluzione offerta per aprire un blog/sito sui server WordPress.
Vi è una meno facoltà di personalizzazione: non è possibile accedere e modificare i file che compongono il CMS, il “motore” del sito. Una limitazione non da poco se si ha intenzione di apportare modifiche ed adattamenti alla versione base del sito. Non sarà possibile ad esempio caricare manualmente plugin, dovendosi accontentare dei soli (seppur non pochi) presenti nella libreria ufficiale.
Inoltre se si desidera il dominio personalizzato (es. nomedelsito.it) è obbligatorio acquistarlo solo ed esclusivamente sulla piattaforma WordPress.com (anche ad un prezzo un po’ caro e fuori mercato, a dire il vero).
Dal proprio canto WordPress.com offre invece una semplicità ed immediatezza maggiore per chi, magari alle prime armi, non ha intenzione di perdersi in complicazioni e pensieri di natura tecnica e vuole subito gettarsi nella mischia scrivendo post su post. Non mancano poi centinaia e centinaia di temi e plugin, anche gratuiti, che permettono di caratterizzare e rendere comunque unico il proprio sito.
Se la scelta dovesse ricadere su WordPress.com sarebbe comunque raccomandabile la comparazione con altre piattaforme di blogging gratuito. Blogger by Google, su tutte.
Infine se vuoi avere le idee ancora più chiare tra le due piattaforme dai uno sguardo alla seguente immagine (prelevata da questo articolo) che illustra 10 differenze:
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