Anche quest’anno siamo giunti all’8 marzo, giorno importante per ricordare le conquiste sociali, politiche ed economiche delle donne, ma soprattutto per non dimenticare discriminazioni e violenze che tutt’ora subiscono in molte parti del mondo.
Le origini della festa
La celebrazione della festa della donna nasce nel 1908 quando, secondo credenza, un gruppo di operaie di una industria tessile di New York scioperò per le inaccettabili condizioni in cui era costretto a lavorare.
Dopo diverse giornate di sciopero, l’azienda decise di sopprimere la protesta bloccando le uscite della fabbrica e impedendo quindi di uscire dalla stessa; a causa di un incendio morirono 129 operaie, tra cui anche donne italiane.
In realtà tale vicenda pare non essere del tutto veritiera. Secondo Wikipedia (che dedica una lunga pagina all’evento):
In questa data, secondo una diffusa credenza, vi sarebbe stato l’incendio nella fabbrica di New York nel quale morirono 129 operaie donne, e che avrebbe quindi dato origine alla Giornata Internazionale della Donna. In realtà si tratta di un equivoco con l’Incendio della fabbrica Triangle, avvenuto il 25 marzo del 1911.
L’8 marzo resta aldilà di qualsiasi interpretazione una giornata di importanza mondiale, simbolo indiscusso del riscatto della dignità femminile.
Da giornata di riflessione a nottata di svago
Svago e divertimento: questa è (purtroppo) la prima idea che la giornata suggerisce nella società moderna.
Il consumismo infatti vuole che durante la serata comitive di ragazze/donne riempiano i locali per fare baldoria, o ristoranti per rimpinzarsi con menu ed aperitivi studiati ad hoc per l’occasione, dimenticando il vero motivo per cui si festeggia.
Iniziative diverse
Noi vogliamo invece proporvi due importanti iniziative per trascorrere questa giornata in maniera diversa, con tranquillità e serenità:
Non dimentichiamoci del rituale-mimosa, accompagnato da amore, affetto o amicizia.
Buon 8 marzo e Giornata Internazionale della Donna!!!