Se state programmando un prossimo viaggio a Parigi sappiate che la scelta è ideale. La capitale francese offre sconfinate possibilità di divertimento, visite culturali e passeggiate romantiche.
Ma allontanatevi anche da quest’ultimo luogo comune e non riducetevi a pensare che Parigi sia solo una città per coppiette innamorate! Anche i single potranno trovare senza problema lo svago e gli incontri di cui sono alla ricerca.
Se progettate di visitare la città in pochi giorni, magari un week-end, vi sarete già posti il problema: cosa vedere? Effettivamente la domanda è lecita, in virtù del fatto che Parigi è davvero grande. Per visitarla completamente occorrerebbero settimane intere. Chi però non ha a disposizione tutto questo tempo (e soldi) deve obbligatoriamente fare una cernita.
Ecco qualche consiglio sui luoghi da vedere e visitare, da parte di chi ci ha già provato a stilare un programma per non perdersi l’essenziale.
Montmartre è certamente il quartiere più famoso, conosciuto e, forse, anche turistico di Parigi.
Situato su una collina, il quartiere ingloba una varietà di attrazioni notevole.
La Basilica del Sacro Cuore è la prima. Sorge sul punto più alto di Parigi, dove è possibile godere di uno splendido panorama della città. Affaticatevi lungo le scale che percorrono la sua salita e riposate su una panchina in cima. Quindi dedicate un giro alla Basilica stessa e alla sua grande cupola.
A pochi passi da Montmartre si trova il famoso quartiere a luci rosse di Pigalle. Come non raggiungerlo per dedicarsi una foto dinanzi l’universale entrate del Moulin Rouge? L’ingresso nello storico locale notturno dove poter assistere alla spettacolo delle ballerine che danzano il can-can non ha un costo abbordabile a tutti.
Se avete amato la pellicola de ‘Il favoloso mondo di Amélie’ sappiate che il bar in cui sono state girate molte delle scene del film si trova proprio nelle vicinanze. Si tratta del Cafè des Deux Moulins. L’indirizzo è Rue Lepic, 15. Mi raccomando, non prendete il caffè 😉
E’ arrivata l’ora dell’arte!
Per quanto non a tutti piaccia girovagare per le sale di un museo, a Parigi non ci si può permettere di non visitare alcuni tra i più famosi d’Europa. Se poi si ha meno di 26 anni e si è cittadini europei, il giro è ancora più allettante…è gratuito!
Per primo LOUVRE: una giornata non basta, ma se il tempo è quello allora vada per le sezioni più belle:
– dipinti italiani (al di là della Gioconda, ammirate il Caravaggio, Guido Reni e altre opere del Da Vinci)
– arte greca ( la Venere di Milo e la Nike di Samotracia in primis)
– arte fiamminga (Van Eyck, Rembrandt e Vermeer)
– l’ottocento (Delacroix, Ingres, Canova)
– sezione egizia
Tocca al Museo D’Orsay! Opera d’arte già così, in quanto vecchia stazione ferroviaria della fine dell’ottocento trasformata in museo, contiene le più famose opere dell’impressionismo e post-impressionismo.
Da vedere: Vincent Van Gogh (Autoritratto, Notte stellata), Paul Gauguin (le sue belle Thaitiane),
Monet, Manet, Degas e Renoir.
E dulcis in fundo…il Centre Pompidou: molto più affascinante da fuori che dentro, connubio tra innovazione e tradizione, fu costruito per essere centro dell’arte moderna e contemporanea nel 1977.
Sabato pomeriggio? Cosa c’è di meglio di un po’ di musica…non proprio quella che ci si aspetterebbe di solito bensì l’organo di Notre Dame de Paris!! Oui, Oui: alle ore 17 sentirete le 8000 canne che allietavano il caro gobbo mentre dalle guglie spiava la bella Esmeralda!
Oltre ad essere una meraviglia gotica contiene anche tesori come la corona di spine di Cristo esposta ogni primo venerdì del mese.
Una giornata va dedicata al Quartiere Latino, luogo vissuto e movimentato soprattutto grazie ai bar sempre aperti frequentati dagli studenti e dai professori della Sorbonne.
Tra i monumenti ricordate il Pantheon e i giardini di Lussemburgo.
Uno sguardo alla chiesa di Saint-Sulpice e Saint-Germain-des-Pres e poi una passeggiata per Rue Mouffetard tra formaggerie e pescherie, vinerie e baguetterie fino in fondo alla strada!
Ricordate che da quelle parti hanno abitato i più grandi artisti degli anni 20 del 900.
Visto Midnight in Paris? Ottimo per creare il mood pre-partenza e cercare la casa di Hemingway poi 😉
Un viaggio a Parigi non è un viaggio a Parigi se non si visita la Tour Eiffel! Vederla di notte è molto affascinante date le mille luci che l’avvolgono. Se poi vi sentite allenati, perché non salire a piedi? Occhio…sono 1665 gradini!
Ritrovarsi una sera alle 18:30 sotto l’arco di Trionfo dev’essere una bella esperienza, al di là della grandiosità dell’opera, perché sarà possibile assistere al ravvivo della fiamma perenne al Milite Ignoto da parte dell’associazione dei Combattenti o delle Vittime di Guerra.
Se poi può sembrare strano visitare un cimitero durante un soggiorno fuori, questo non può valere per il PERE-Lachaise!!
alcuni dei personaggi più famosi dei nostri tempi si sono ritrovati seppelliti nello stesso luogo… fatalità o predestinazione?
Da Moliere a Wilde (da baciare!), da Chopin a Modigliani non dimenticate di visitare la più tormentata: la tomba di Jim Morrisson.
I biglietti del metrò costano 1,70 € ma se si compra il carnet di 10 si risparmia qualcosina. Del resto, si paga un servizio efficientissimo.
Esistono anche degli abbonamenti che valgono già dagli aereoporti e permettono anche sconti per ingressi in musei e altro.
Se andate d’estate, non perdete l’occasione di girare in Velo! La Bicicletta è gratis e ti permette di vedere tutta la città! Qui tutte le info.
Ed ora qualche consiglio gastronomico richiesto direttamente ai Parigini.
Se avete modo di raggiungerlo non lasciatevi sfuggire lo Chez Gladines, un sublime ristorante basco. Forse un po’ fuori mano dal centro della città, ma ne vale la pena. Molto frequentato da studenti, il weekend è affollatissimo. Prezzi economici (si mangia abbondantemente con 15-20 Euro) e ottima qualità del cibo.
Un piatto caratteristico da non lasciarsi sfuggire durante una visita nella capitale francese è la famosa fonduta.
Due i locali che ci sono stati consigliati da chi vive la città: lo Chalet Savoyard e Les Fondus De La Raclette.
Buon appetito, e ovviamente teneteci aggiornati sulla qualità dei locali.
Se pensi che in questa breve guida sui luoghi da non perdere a Parigi manchi qualcosa lascia un commento. L’articolo verrà aggiornato coi suggerimenti più validi.
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