La residenza è secondo il diritto italiano il luogo in cui il soggetto ha abitualmente dimora.
A fronte di un cambio di residenza è possibile che enti o imprese con i quali la persona ha rapporti richiedano certificato.
È possibile stilare il certificato di residenza tramite dichiarazione sostitutiva.
Anche lo stato di famiglia, ovvero il documento che indica la residenza e composizione della famiglia anagrafica, è autocertificabile.
Il modulo per certificare residenza e stato di famiglia
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Il modulo è in formato PDF (peso 98 KB).
Chi deve accettare obbligatoriamente le autocertificazioni?
Per dare subito e concretamente risposta alla domanda:
- amministrazioni pubbliche e gestori di servizi pubblici devono obbligatoriamente accettare le dichiarazione sostitutive
- i privati (es. banche, assicurazioni) hanno facoltà di scelta sull’accettazione di autocertificazioni
Il pubblico deve per forza accettare le autocertificazioni in base al D.P.R. n. 445 del 28.12.2000 dal 7 marzo 2001 e non può più chiedere ai cittadini documenti rimpiazzabili da dichiarazione sostitutiva.
Si può presentare l’autocertificazione anche ai privati solo se questi decidono di accettarla. Per i privati, a differenza delle amministrazioni pubbliche, accettare l’autocertificazione non è un obbligo, ma una facoltà.
A tal proposito dai uno sguardo a questa interessante guida all’autocertificazione.