Le capsule sono uno dei sistemi più pratici e veloci per concedersi un buon caffè: infili la capsula nella macchinetta dell’espresso, premi il tasto di avvio ed il caffè è subito pronto.
C’è però da dire che tanta praticità si paga, proprio in termini economici. Indiscutibilmente un caffè in capsula costa di più.
Cialde espresso di marca (tipo Lavazza o Nescaffè) hanno prezzi che in media oscillano sui 30-40 cent o anche più, a seconda delle quantità acquistate.
Un caffè fatto con la moka o con una macchina espresso a macinato invece costa in media 10 cent. Un bel risparmio alla lunga (dai uno sguardo a questo raffronto pubblicato da Altroconsumo).
Inoltre se ami l’ambiente è bene che tu sappia che le capsule non sono il modo più rispettoso per fare un caffè: l’involucro è quasi sempre in plastica e l’intera capsula viene solitamente smaltita dall’utente medio nel contenitore dell’indifferenziata. Ne aveva parlato qualche tempo fa anche questo servizio di Report Rai.
Quale è quindi la soluzione per risparmiare sul costo del caffè e rispettare l’ambiente? Semplice: ricaricare le capusle.
Il procedimento è molto facile, richiede solo un po’ di pazienza. Magari conviene mettersi all’opera quando si è accumulato un numero consistente di capsule esauste.
Il video a seguire illustra come fare:
Ti occorrerà, oltre le capsule usate, anche della carta stagnola e del caffè in polvere.
Per prima cosa è necessario aprire la capsula usata e pulirla per bene dal caffè vecchio.
Per effettuare l’operazione di apertura possono andare bene delle forbici di piccole dimensioni, prestando cura ed attenzione nel tagliare in modo preciso la parte superiore della capsula.
A questo punto si lava per bene e la si lascia asciugare.
Ora non resta che riempire per bene la capsula di caffè macinato. Occorre farlo portando il caffè fino all’orlo.
Ti consiglio anche di pressare leggermente il macinato, ma senza esagerare per evitare che nella preparazione la troppa pressione faccia uscire una miscela “bruciata”.
Terminata la fase di riempimento non resta che chiudere la capsula con della carta stagnola, rassicurandosi di ricoprire con forza i bordi.
OK, ora è tutto pronto: prova a fare un nuovo caffè e vedi che te ne pare! 🙂
Considera poi che sul mercato sono presenti delle praticissime capsule ricaricabili.
Il loro vantaggio è il pratico sistema di apertura e chiusura che non richiede di dover armeggiare con la carta stagnola.
Ecco due buoni modelli di capusle ricarcabili per Nespresso:
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