Quando si parla di risparmio sono sempre con le orecchie tese per cercare di captare tutti i segreti degli altri e riuscire ad applicarli alla mia situazione familiare.
In questo articolo voglio provare a spiegarti come sono riuscito ad azzerare o quasi la spesa per la benzina.
Serve un po’ di applicazione ma la strategia è semplice.
Ci sono solo un po’ di regole da seguire.
Per prima cosa la più importante: riduci l’uso dell’auto il più possibile.
Questo vuol dire che non devi mai usare la tua automobile per spostamenti di distanze inferiori ai 10 km a meno che la strada non sia particolarmente pericolosa o trafficata.
Prendi una bici. Se non ne hai una ancora la puoi trovare per pochi euro in vendita su un sito dell’usato o da un rigattiere o in un mercatino nella tua città.
Con una bici ti muovi rapidamente, in maniera ecologica e soprattutto senza spendere un euro.
Quindi, se non l’hai ancora fatto, inizia da subito. Così ti mantieni anche in forma (e magari spendi qualcosa in meno in medicine e tempo passato dal dottore 😀).
In Italia pensiamo che la bici si possa usare solo d’estate ma invece, salvo rare occasioni, si può utilizzare sempre. Anche d’inverno basta coprirsi bene le mani. Basti pensare che in Olanda o Germania il clima non è certo dei migliori; eppure usano la bicicletta tutto l’anno. Coraggio, non c’è problema ad usare la bici anche d’inverno! 🚴♀️❄
Se ciò che ti frena è il fatto che non ti senti abbastanza in forma fisicamente potresti valutare l’acquisto di una bici elettrica.
Certo il costo iniziale è più alto, ma se la usi al posto della tua macchina a benzina puoi ammortizzarlo in poco tempo.
Si stima che, optando per il mezzo elettrico al posto dell’auto per soli due giorni la settimana, per un tratto di strada di circa 10 km genera un risparmio annuale di circa 300 euro.
Fonte: https://www.greenmoving.it/bici-elettrica-al-posto-dellauto-quanto-risparmieresti/
Inoltre considera il risparmio che puoi avere con l’assicurazione e bollo.
Alcune categorie di mezzi elettrici permettono di abbattere totalmente ambedue le voci:
I monopattini elettrici con una potenza nominale massima di 500 W sono equiparati ai velocipedi e pertanto non necessitano per circolare né di assicurazione, né di bollo.
Fonte: https://www.monopattinoelettrico.info/assicurazione-monopattino-elettrico-obbligatoria-oppure-no/
Se sei obbligato a prendere la macchina la prima cosa di cui devi premurarti è di ridurre il più possibile la velocità di crociera.
In questo modo non solo diminuirai sensibilmente il consumo di benzina, ma anche di tutte le altre componenti che si usurano.
Come ad esempio le pastiglie dei freni, le ruote e l’olio motore.
Sì, lo so: starai pensando che andando piano non farai in tempo ad arrivare…
In realtà non è così. Se vai piano non ci metti tanto tempo di più.
Te lo dimostro:
supponi di dover percorrere 10km.
Qual è la differenza in tempo di percorrenza se vai a 50 km all’ora oppure a 30 km all’ora?
Come sai la velocità e spazio fratto tempo.
Se vuoi ricavare il tempo necessario a compiere il percorso devi dividere lo spazio (la lunghezza del percorso stesso) per la tua velocità.
Facciamo i conti:
t1(a 50km all’ora) = 0.2 ore = 20 min
t2(a 30km all’ora) = 0.33 ore = 33 min
13 minuti netti di differenza.
Sì, ci metti un po’ di più. Ma sei sicuro che il gioco valga la candela?
Tieni conto anche che ci sono semafori e altri fattori come le code.
È quindi difficile avere una andatura costante a 50 km all’ora e, alla fine, nella realtà, andando più lentamente impiegherai una manciata di minuti in più.
Però in compenso risparmierai tantissimo in benzina. ⛽
Io non ci credevo finché non ho provato!
Altro consiglio:
oltre che sulla velocità concentrati anche sullo stile di guida.
Le accelerazioni scattose e a razzo sono inutili e sono solo sinonimo di giri più alti e maggiore impegno per l’assetato motore.
Sia in città che su percorsi extraurbani è buona norma tenere sempre alto il rapporto di marcia:
innesta appena possibile quarta o quinta e il risparmio sarà sicuro.
Anche tenere sotto controllo la pressione delle gomme ti fa risparmiare carburante.
Consulta il libretto di manutenzione della tua automobile e gonfia le gomme alla giusta pressione (così diminuisce il loro attrito su strada).
In questo modo oltre a prolungare la vita degli pneumatici puoi risparmia fino al 3% di benzina.
È un piccolo risparmio che si somma agli altri consigli.
Alla fine il totale sarà composto da un bel po’ di soldini.
Che poi puoi decidere di spendere come vuoi. 😉
Visto che il rifornimento ogni tanto lo dovevo fare ho cercato altre strategie per risparmiare ancora di più sulla benzina.
E allora ho visto che al supermercato vendono dei buoni che puoi usare presso alcuni benzinai.
Qual è il vantaggio?
Io di solito compro i buoni all’Esselunga.
Durante le feste natalizie di solito fanno uno sconto del 5-10 per cento.
Non è tantissimo ma se poi ci aggiungi il 10% del cashback il risparmio comincia a diventare considerevole.
Poi, sempre all’Esselunga, puoi usare i punti per avere un utleriore sconto di 10 euro su 30 euro di benzina.
Sicuro che faccia così caldo?
Il condizionatore o climatizzatore sono un notevole dispendio di energia che grava sul motore e sui consumi!
In generale, il consumo di carburante quando si attiva l’aria condizionata aumenta del 20 – 30% con una conseguente perdita di potenza del veicolo.
Fonte: http://www.guidicar.it/faq-aria-condizionata-auto-e-consumo-carburante-125.cshtml
Spesso portiamo con noi, nel bagagliaio o sui sedili posteriori, oggetti pesanti la cui utilità è dubbia.
Liberare l’auto da pesi eccessivi è una buona regola che su lunghi chilometraggi.
Impegna meno il motore ed anche il nostro portafogli.
Un esempio possono essere le catene da neve: sicuramente utili durante i periodi invernali, ma pesanti e da tirare fuori dal bagagliaio nei periodi estivi.
Non sottovalutate la scelta del percorso!
Più fattori possono impattare: la distanza, pedaggi o l’utilizzo di freni e ripartenze sono fattori da non scartare nella scelta dell’itinerario più economico.
Con gli stratagemmi che ti ho elencato, di benzina, alla fine, te ne servirà davvero poca.
Io, da esperienza personale, applicando queste accortezze riesco davvero a tenere sotto controllo la spesa.
E tu hai altre strategie che vuoi segnalare ai lettori di questo sito? Scrivi a info@dimmicomefare.it
Articolo redatto con l’aiuto di Pierpaolo M.
Grazie!
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