Nel precedente articolo abbiamo visto una procedura di base in cucina: come si cuoce un uovo sodo alla perfezione.
Ora vediamo, invece, tutte le dritte necessarie ed i metodi migliori per sgusciare un uovo sodo senza troppa fatica.
Raffreddarlo velocemente
E’ il miglior consiglio che si possa dare. Subito dopo la cottura immergere l’uovo in acqua fredda, ghiacciata. Lo sbalzo termico agevolerà il distacco dell’albume cotto con la membrana del guscio.
Molte persone preferiscono addirittura sgusciare un uovo sodo effettuando l’operazione sotto acqua corrente. A parte lo spreco… io eviterei: possono bastare due colpetti all’estremità ed una soffiata per ottenere l’uovo senza rompere il guscio.
Come?
Sgusciare “al soffio”
Non è il massimo dell’igiene e non si potranno servire le proprie uova agli opsiti. Ma bastano 5 secondi per sguascire un uovo soffiandoci dentro.
Rompi e priva del guscio le sole estremità. Soffia con forza e decisione in una di esse. Il guscio tenderà a gonfiarsi ed il corpo dell’uovo, deformandosi con facilità, uscirà fuori agevolemente.
Guarda questo bel video dal quale ho prelevato l’immagine di cui sopra.
Sale in cottura
Aggiungere del sale da cucina all’acqua di cottura renderà più semplice sgusciare le uova: il sale aiuta le proteine a solidificarsi ed il bianco potrà essere facilmente separato dal guscio.
Uova meno fresche
OK, sai riconoscere se un uovo è fresco o meno (grazie a questo vecchio post). Ma sappi che più un uovo è fresco più sarà difficile da pelare.
La freschezza (in termini brevi, ovviamente) per un uovo sodo non è un fattore essenziale.
Magari potresti aspettare qualche giorno prima di cuocerlo…
Quanti giorni si conserva un uovo sodo?
Il linea di massima in frigorifero anche 5. Però sai che puzza…
Il mio consiglio è di conservare, per massimo 3 giorni le uova già cotte, ancora col guscio, in frigorifero in un contenitore di plastica ermeticamente chiuso, e di sgusciare l’uovo solo prima del suo consumo.
Tu conosci altri modi per sgusciare semplicemente un uovo?