Ultimamente ho effettuato un’esperienza alquanto singolare: sono stato per la prima volta beta tester per un videogioco.
Grazie al mio amico Davide Coppola, sviluppatore indipendente di videogames made in Italy, ho impugnato per un po’ di tempo un iPhone 4 e sparato all’impazzata ad una miriade di nemici che piombavano dal cielo. Il mio comportamento da invasato ha aiutato non poco Davide a perfezionare il gioco prodotto dalla sua Lowpoly Studio:
Blowing Pixels – Planet Defender
Si tratta di uno sparatutto strategico con una forte anima retro. Se siete cresciuti tra Atari o Commodore 64, con navicelle spaziali ed esplosioni di pixel colorati, e volete rivivere le atmosfere di un tempo sul vostro iPhone questo è il gioco che fa per voi.
Il gioco si ispira al classico Atari degli anni 80, Missile Command. Ovviamente con le rivisitazioni del caso.
Lo scopo del videogame è quello di difendere le nostre basi dai nemici che arriveranno dall’alto. Per farlo bisognerà sparare i missili laser, semplicemente toccando sullo schermo del dispositivo.
Esistono 3 livelli di difficoltà e 2 modalità di gioco (Campagna e Arcade).
Nella modalità Campagna il giocatore ha da difendere 3 pianteti (Klaatu, Barada and Aspera) da 7 ondate di nemici, per un totale di 21 attacchi in circa 1 ora di gioco. Durante l’avanzamento dei vari livelli non vi annoierete affatto: sarà possibile infatti acquistare 12 potenziamenti alla armi e sbloccare 6 power-ups.
La modalità Arcade diventerà giocabile solo una volta che sarà completata quella Campagna. Scelto il pianeta da difendere inizierà il gioco durante il quale arriverà un’ondata di nemici infinita che incrementerà col passare del tempo.
Blowing Pixels costa 0.79 Euro fino a sabato, poi il suo prezzo diventerà 1.59 Euro (compralo qui!), una cifra minima che vi garantirà un po’ di divertimento durante i vostri momenti di relax. Il gioco è disponibile per iPhone (3GS, 4G) ed iPod Touch (3, 4), ed è richiesto iOS almeno alla versione 4.2.
Merita la colonna sonora dell’opera: molto profonda e rilassante.
Intanto io resto in attesa di un porting su Android di questo simpatico videogioco, per proseguire la mia nuova carriera di beta tester. 🙂